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Novità
Cari cittadini e follower, anche per quest’anno, vi parlo di un appuntamento importante che ci sarà a gennaio 2025: la presentazione del nuovo modello ISEE. Come ben sapete, l’ISEE è l’indicatore che serve per richiedere agevolazioni, bonus, prestazioni assistenziali e, deve essere aggiornato ogni anno in quanto tutti hanno la scadenza al 31 dicembre. Infatti, proprio a gennaio, sarà necessario presentare l’ISEE nuovo, nello speifico, quello che terrà conto della situazione economica familiare aggiornata al 2023. Per questo motivo, vi consiglio vivamente di non aspettare l’ultimo momento e di iniziare fin da ora a raccogliere la documentazione necessaria. Tra i documenti essenziali vi è il saldo e la giacenza media dei conti correnti al 31 dicembre 2023. Fortunatamente, sappiate che questo dato è già disponibile, poiché le banche forniscono automaticamente l’estratto conto dell’anno passato. Fatta questa doverosa premessa, scopriamo insieme come fare richiesta (online o allo sportello); prima, però, cercherò di riassumere nel dettaglio cos’è questo documento.
Nota: questa guida è stata scritta per i rapporti finanziari di poste italiane, ma la procedura è pressoché identica anche per la restante parte degli istituti bancari. Alla fine cambia solo la struttura del sito, ma basta digitare le parole “saldo e giacenza (tua banca)” negli appositi campi di ricerca.
Cos’è
Come già anticipato poc’anzi, il saldo e la giacenza media sono un unico documento, e contengono tutte le informazioni importanti per calcolare ogni anno l’ISEE. Questa documentazione va richiesta quando un cittadino risulta in possesso di eventuali prodotti finanziari come libretti, conti, buoni fruttiferi, Postepay, fondi, assicurazioni e altri, a nome del cliente o condivisi con il suo codice fiscale. Per evitare lunghe attese negli uffici bancari o postali, è consigliabile scaricare questi documenti direttamente dal sito web, sempre se, disponete di pazienza e praticità. Attenzione però, per accedere a queste informazioni online, dovrete prima registrarvi al sito con un account (SPID o CIE).
Sportello
Si ma… io non sono pratico a usare la tecnologia, posso andare alle poste per chiedere il saldo e giacenza?
Certo! Fate attenzione però, quando chiedete il rilascio del saldo e giacenza media per la dichiarazione ISEE 2025, qualche operatore zelante potrebbe rimbalzarvi e rifiutare la richiesta, giustificandosi con: ”è ancora presto, torni a metà gennaio, forse!” Quindi, onde evitare futili discussioni da incomprensioni, ricordatevi di chiedere allo sportello la ”CONSISTENZA PATRIMONIALE 2023”. Anche se con un nome diverso, ha la stessa valenza, ”fidateve”.
Richiesta online
Per scaricare il saldo e giacenza media online sul sito di poste italiane, segui queste istruzioni:
Vai QUI AL SITO DI POSTE ITALIANE;
Qui sotto Clicca su RICHIEDI ONLINE;
Se già registrato, accedi con un account, SPID, CIE o CNS;
Una volta effettuato l’accesso, selezionate il bottone giallo ”RICHIEDI ONLINE”, come raffigurato nello screenshot qui sotto;
In questo prossimo passaggio, mi raccomando nel selezionare le seguenti opzioni nei menù a tendina:
- Tipologia certificazione: ”REPORT CONSISTENZE PATRIMONIALI”;
- Anno riferimento: 2023.
Scorrete in basso con la pagina e mettete la spunta su ”INVIA CERTIFICAZIONE ANCHE PER EMAIL”. Ricordo che non è obbligatorio, in quanto potrete scaricarlo direttamente dal sito e conservarlo nel vostro cellulare.
Cliccate su ”CONTINUA” ed il gioco è fatto!
Come potete vedere dallo screenshot qui sotto, se tutto è andato a buon fine, dovrebbe uscire questa schermata di conferma per scaricare il saldo e giacenza in formato PDF.
Specifiche
Se dovete chiedere il saldo e la giacenza per i minori, ad esempio se hanno un libretto di risparmio o buoni fruttiferi, dovrete semplicemente recarvi presso l’ufficio postale più vicino e mostrare il vostro documento di identità del genitore o tutore, insieme al codice fiscale del minore e l’operatore vi stamperà il documento richiesto.
Per quanto riguarda invece gli intestatari soggetti a amministrazione di sostegno o tutela, o nel caso in cui tu abbia una procura, devi recarti nell’Ufficio Postale più vicino, portando il tuo documento di riconoscimento e la documentazione ufficiale di nomina da parte del Giudice Tutelare o la procura stessa.
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