Modello 730 2024: info, scadenze e documenti utili!

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Post Aggiornato mercoledì 24 marzo alle ore 20.32 (edit: Claudia Dinoi) 

Novità

Aggiornamento Modello 730 – Anno 2024

Grazie alla preziosa collaborazione di Claudia (operatrice del CAF Labor di Taranto), che ha partecipato a un corso di formazione e aggiornamento il 24 aprile, siamo lieti di presentarvi le novità per il modello 730 dell’anno 2024. Queste modifiche sono molto utili per semplificare e rendere più accessibile la dichiarazione dei redditi a un maggior numero di cittadini.

1. Estensione della possibilità di presentazione del 730:

Da quest’anno, una significativa novità riguarda chi può presentare il modello 730. In particolare, anche le persone che percepiscono esclusivamente redditi da fabbricati (ad esempio, affitti) o da locazioni, e che non hanno redditi da lavoro dipendente o da pensione, possono ora utilizzare il 730 per la dichiarazione dei redditi.

Esempio pratico:

Marco possiede un appartamento che affitta. Fino all’anno scorso, non poteva utilizzare il modello 730 perché non aveva redditi da lavoro dipendente o da pensione. Quest’anno, grazie alla nuova regolamentazione, Marco può compilare il 730 per dichiarare i redditi derivanti dall’affitto del suo appartamento.

2. Agenzia delle Entrate come sostituto d’imposta:

Un’altra importante novità è la possibilità di indicare l’Agenzia delle Entrate come sostituto d’imposta anche per chi lavora. Questo amplia le opzioni disponibili per i contribuenti nella gestione delle tasse.

Esempio pratico:

Laura è una libera professionista e, fino ad ora, doveva gestire autonomamente il versamento delle imposte relative ai suoi redditi. Con l’aggiornamento del 2024, Laura ha la possibilità di indicare l’Agenzia delle Entrate come sostituto d’imposta, semplificando così la gestione delle sue tasse.

Per ulteriori dettagli o chiarimenti, vi invitiamo a contattare il vostro CAF di fiducia, oppure, la nostra Claudia per avere una consulenza gratuita in sede.

Cos’è

La dichiarazione dei redditi è un adempimento fiscale a cui sono tenuti tutti coloro che nell’anno precedente hanno conseguito redditi di qualsiasi natura. Presentando questa dichiarazione, si ha modo di verificare la propria posizione contributiva e fiscale con l’amministrazione finanziaria e, nel caso in cui spettino detrazioni o deduzioni, di ricevere eventuali rimborsi o sconti sull’imposta dovuta.

Dettagli importanti

  • • Può essere presentato dal contribuente stesso tramite il proprio SPID, o tramite un intermediario autorizzato (ad esempio, un commercialista o un CAF).
  • • Se l’imposta dovuta supera una certa soglia, il contribuente può scegliere di pagare in un’unica soluzione o in rate mensili.

Chi può presentarlo?

TUTTI i cittadini che nel 2023 hanno percepito:

  • • redditi di lavoro dipendente e/o assimilati (NASPI, CIG, etc);
  • • titolari di pensioni (Escluse Pensioni sociali e Inv. CIv.)
  • • redditi dei terreni e dei fabbricati
  • • redditi di capitale
  • • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (per esempio prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente)
  • • redditi diversi (per esempio, redditi di terreni e fabbricati situati all’estero)
  • • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio, i redditi percepiti dagli eredi – a esclusione dei redditi fondiari, d’impresa e derivanti dall’esercizio di arti e professioni).

Costi?

A differenza del modello ISEE, che è gratuito, la dichiarazione dei redditi 730 può prevedere dei costi di compilazione e invio, in quanto può essere svolta a pagamento da un professionista abilitato o da un CAF. L’entità della cifra richiesta viene stabilita autonomamente dal singolo professionista/CAF in base al lavoro svolto. Raccomando sempre di affidarsi solo a professionisti regolarmente abilitati e di verificare preventivamente l’entità dei costi per evitare sorprese.

Documenti necessari

Dati Lavoratore o pensionato

  • • Fotocopia codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari carico, anche per i familiari di extracomunitari;
  • • Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (730 o Redditi), compresa la Certificazione Unica, eventuali deleghe di versamento (Solo per i nuovi clienti);
  • • Dati del datore di lavoro che effettuerà il conguaglio;
  • • Fotocopia documento e codice fiscale del dichiarante/richiedente;

Redditi da lavoro dipendente, assimilati o pensione

  • • Certificazione Unica 2024 (exCUD);
  • • Certificato delle pensioni estere;
  • • Assegni periodici percepiti dal coniuge, in base a sentenza di separazione o divorzio;
  • • Attestazione del datore di lavoro, delle somme corrisposte a COLF o BADANTI;
  • • ALTRI REDDITI Corrispettivi per lottizzazione terreni o cessione di immobili avvenuti negli ultimi 5 anni;
  • • Redditi diversi percepiti dagli eredi;

Terreni e fabbricati

  • • Visura catastale;
  • • Atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione;
  • • Contratti di locazione Legge 431/98;
  • • Canone da immobili affittati;
  • • Copia F24 di versamento IMU pagati nel 2020 (con il relativo calcolo, se disponibile);
  • • Per chi ha scelto la cedolare Secca: ricevuta della raccomandata inviata all’inquilino, copia del contratto, eventuale F24, modello SIRIA, Modello 69;

Immobili (Prima casa e non)

  • • Contratto di locazione, per le persone che vivono in affitto;
  • • Quietanza di versamento degli interessi per mutui casa, atto di acquisto, atto di mutuo;
  • • Fatture pagate al notaio per l’atto di acquisto e la stipula del mutuo stesso;
  • • Fattura pagata ad agenzie immobiliari per l’acquisto della prima casa;
  • • Tutta la documentazione per la detrazione per il bonus facciate e le ristrutturazioni edilizie: fatture, bonifici, concessioni, autorizzazioni, comunicazioni inizio lavoro, comunicazione al Centro Operativo di Pescara, ricevuta della raccomandata per i lavori effettuati fino al 31 Dicembre 2010;
  • • Tutta la documentazione per spese di risparmio energetico, fatture, bonifici e la ricevuta dell’invio della comunicazione all’ENEA;

Super Bonus 110%

  • • documentazione che attesti l’avvio delle opere di ristrutturazione;
  • • fatture relative alle spese sostenute per l’arredo con l’indicazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti;
  • • ricevute dei bonifici bancari o postali relativi al pagamento delle fatture, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente;
  • • Spese per acquisto e posa in opera di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici a servizio di condomini o delle singole abitazioni;
  • • Acquisto abitazione principale in leasing Contratto di leasing, Certificazione rilasciata dalla società di leasing attestante ammontare dei canoni pagati. Autocertificazione nella quale si dichiara di aver adibito l’immobile ad abitazione principale entro un anno dalla consegna.

Figli a carico

  • • Ricevute o quietanze di versamento di contributi per iscrizione ragazzi ad attività sportive dilettantistiche (palestra, piscina…);
  • • Contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede o convitti, attestato di frequenza al corso di laurea;
  • • Rette pagate per l’asilo nido (solo se non si è richiesto per l’anno 2023 il ”bonus Nido INPS”;
  • • Spese di istruzione per la frequenza di scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori (tasse, contributi, mensa);
  • • corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri;
  • • Assegni periodici versati o percepiti dall’ex coniuge;
  • • Sentenza di separazione / divorzio più Codice fiscale dell’ex coniuge.

Assicurazioni e previdenza

  • • Contratto stipulato e quietanza di versamento assicurazione: vita, infortuni, rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana a tutela delle persone con disabilità grave, rischio di eventi calamitosi su unità immobiliari ad uso abitativo anche nel caso in cui l’assicurazione sia stipulata contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi sisma bonus al 110% ad un’impresa di assicurazione;
  • • Contributi versati per assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe);
  • • Ricevute versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi;
  • • Quietanza di versamento a Fondi di previdenza complementare.

Spese Mediche anno 2023

  • • Parcelle per visite mediche generiche o specialistiche;
  • • Scontrini della farmacia (ticket, farmaci da banco, medicinali, omeopatia);
  • • Spese odontoiatriche o oculistiche (occhiali, lenti a contatto e liquidi);
  • • Documentazione attestante la marcatura CE per i dispositivi medici (inclusi occhiali da vista);
  • • Tickets ospedalieri/sanitari o per esami di laboratorio;
  • • Ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri;
  • • Ricevute per acquisto protesi sanitarie;
  • • Ricevute per spese sanitarie sostenute all’estero;
  • • Spese per soggetti con diagnosi di disturbo specifico apprendimento (DSA);
  • • Spese sanitarie per portatori di handicap (mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, sollevamento o sussidi informatici);
  • • Spese per veicoli per i portatori di handicap (autoveicoli o motoveicoli);
  • • Documentazione comprovante il costo per la badante;
  • • Spese veterinarie;
  • • Erogazioni liberali;
  • • Documentazione/ricevute versamenti effettuati a favore di: Onlus, Ong, OdV e Aps, Istituzioni religiose, TRUST e Fondi Speciali, Partiti politici, Istituti scolastici, beni culturali pubblici (art bonus), impianti sportivi pubblici (Sport bonus) Emergenza Covid etc.

Altro

  • • Ricevute versamenti contributivi all’INPS per lavoratori domestici;
  • • Spese per l’acquisto di cani guida;
  • • asse consortili;
  • • Spese funebri;
  • • Abbonamento trasporto pubblico;

Quando presentarla?

Di solito, il 1 maggio si apre la procedura per l’invio. D’altra parte, è già possibile consegnare la documentazione ad un professionista abilitato a partire dal 1 Aprile 2024, consentendo così di anticipare l’invio della domanda non appena disponibile.

Scadenza

Anche qui, la data di scadenza ogni anni è di solito fissata a fine settembre – ottobre. Però, quest’anno sembra sia stato prorogato e confermato al 15 ottobre. Non si escludono ulteriori proroghe.

Serve Aiuto?

Ricordatevi sempre di consultare un esperto per valutare al meglio la vostra situazione personale. Se non disponete di un vostro professionista di fiducia, contattami con il bottone informazioni in basso a destra, sarò felice di aiutarti ed eventualmente, dove possibile, toglierti un dubbio o segnalare un problema!

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