RDC sospesa o terminata? Devi presentare il SFL!

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Cos’è

Per parecchi cittadini definiti ”OCCUPABILI” c’è stato lo stop del RDC ad agosto (Sospesa o Terminata), e di conseguenza, sono rimasti bloccati in balia delle onde burocratiche (come sempre, tra l’altro) senza poter gestire e percepire quella mensilità erogata andata persa. Dal primo settembre però, fortunatamente, l’INPS ha attivato il nuovo portale SLF (Supporto per la Formazione e il Lavoro). Questo significa che per poter ottenere il nuovo sostegno e percepire le mensilità erogate spettanti, bisognerà iscriversi e compilare online le seguenti misure:

  • • presentare domanda di SFL all’INPS in via telematica;
  • • iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), la piattaforma informatica realizzata per: agevolare la ricerca del lavoro – individuare le attività formative più utili alla qualificazione/riqualificazione dei beneficiari. 
  • sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD) all’esito positivo dell’istruttoria della domanda
  • sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato
  • frequentare un corso o altra iniziativa di attivazione lavorativa

La novità

Beh, leggendo la circolare INPS, rispetto al ”vecchio RDC” possiamo confermarvi che sono state apportate parecchie modifiche riguardo ai requisiti anagrafici e fiscali. Scopriamo quali sono le novità:

Requisiti generici

  • • essere cittadini italiani;
  • • essere cittadini europei o loro familiari;
  • • essere cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, residenti in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo;
  • • età compresa tra i 18 e 60 anni;
  • • Mono-componente o Nucleo familiare;
  • • Disoccupati o Inoccupati;
  • Nessun problema di salute serio o invalidante.
  • • non essere sottoposto a misura cautelare personale, a misura di prevenzione, e non avere sentenze definitive di condanna o adottate ai sensi dell’art. 444 c.p.p., intervenute nei dieci anni precedenti la richiesta;
  • • non essere disoccupato, a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro;
  • • la misura è compatibile con l’attività lavorativa, dipendente o autonoma, purché il reddito percepito non superi le soglie per accedere alla misura; pertanto devono essere comunicati eventuali rapporti di lavoro già avviati all’atto della domanda e non rilevati dall’ISEE per l’intera annualità, nonché ogni altra variazione occupazionale che intervenga in corso di erogazione della prestazione;
  • • assolvere il diritto-dovere all’istruzione e formazione, ai sensi del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 o la relativa esenzione.

Requisiti fiscali

Rientrano tutti coloro che ipoteticamente sono in grado di lavorare, nello specifico:.

  • ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro annui;
  • • valore del reddito familiare inferiore a una soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ai fini ISEE;
  • • patrimonio immobiliare in Italia e all’estero (come definito ai fini ISEE) non superiore a 30.000 euro, diverso dalla casa di abitazione di valore IMU non superiore a 150.00 euro;
  • • patrimonio mobiliare (come definito ai fini ISEE: depositi, conti correnti, ecc., al lordo delle franchigie) inferiore a:

Soglia 1- 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente;

Soglia 2- 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti;

Soglia 3- 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni minorenne a partire dal terzo).

Questi massimali sono incrementati di:

  • • 5.000 euro per ogni componente con disabilità;
  • • 7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza presente nel nucleo;
  • • non essere in possesso di autoveicoli con cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati la prima volta nei ventiquattro/trentasei mesi antecedenti la richiesta, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente;
  • • non essere in possesso di imbarcazioni da diporto (tra i 10 e i 24 metri);

Ricordo che in casi di variazione dovuti a nuovi redditi, del patrimonio immobiliare o mobiliare, del nucleo familiare, rispetto alla attestazione ISEE o ogni ulteriore variazione riguardante le condizioni ed i requisiti di accesso alla misura ed al suo mantenimento, siete obbligati a dichiararli presso il vostro professionista di fiducia. Pena: revoca del sostegno.

NOTE: Il sostegno SLF non è compatibile con chi percepisce ancora il vecchio RDC e ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione.

Durata

Sicuramente fino a dicembre di quest’anno. A gennaio 2024, i percettori potranno presentare il nuovo sostegno ”Assegno di inclusione” (ADI).

Importi

350 euro al mese come indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa.

Affitti

Purtroppo al momento, non è possibile presentare il rimborso dei canoni di locazione regolarmente registrati.

Richiesta

Per richiedere il sostegno SLF, potete:

  • • accedere personalmente QUI al sito internet INPS, tramite SPID ;
  • • recarvi dal vostro Patronato di di fiducia;
  • • recarvi presso il vostro CAF di fiducia (questo solo dal 1° gennaio 2024).

Documentazione

Per compilare correttamente la domanda, dovete avere a portata di mano la seguente documentazione:

  • • Carta d’indentità (fronte-retro);
  • • tessera sanitaria (fronte retro);
  • • IBAN (cartaceo e intestato al richiedente);
  • • eventuali contratti lavorativi in essere.

Se dovete presentare la domanda al vostro patronato o CAF di fiducia, basterà recarsi di persona con questi documenti, preferibilmente in corso di validità (sia in originale che già fotocopiato). Al momento, non esiste un preciso ordine di arrivo per presentare la domanda, quindi vi chiediamo CORTESEMENTE di non riversarvi tutti insieme negli uffici, ma nello specifico rispettate gli orari di apertura e chiusura.

Se volete presentare la domanda personalmente da casa con il vostro SPID, basterà allegare negli appositi campi richiesti tutta la documentazione necessaria (PDF o JPG), e preferibilmente, sempre in corso di validità.

Controlli

Il governo si assicurerà di aumenterà e intensificare i controlli incrociati sul possesso dei requisiti: false o omissioni di residenza, reddito, patrimoni immobiliari e mobiliari, veicoli, lavoro nero, eccetera (prevista la reclusione da 2 a 6 anni più la restituzione delle somme percepite indebitamente).

Lavoro

Alla prima offerta di lavoro o corso di formazione rifiutata, la prestazione verrà revocata, questo è poco, ma sicuro! L’offerta verrà ritenuta congrua se: in linea con la profilazione della persona occupabile, e sempre se, la sede di lavoro sarà nell’ambito della provincia di residenza del beneficiario o delle province confinanti. Saranno ritenute congrue anche le offerte di contratti brevi, purché superiori a 30 giorni.

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Serve aiuto?

Attenzione! Questo tipo di compilazione non puo essere richiesta con il sistema di compilazione a distanza SOScittadino. Posso solo darvi informazioni principali qui sotto su WhatsApp o email.


In alternativa scrivimi sempre su whatsapp, vi indicherò dove potete presentarvi di persona per una consulenza GRATUITA e SENZA APPUNTAMENTO presso uno di questi professionisti aderenti.

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