INDICE
Info
Cari lettori, bentornati! Oggi parliamo del “Bonus Mamme”, una misura dell’INPS che offre sgravi contributivi alle mamme lavoratrici. Con un recente comunicato, l’INPS ha chiarito fino a quando è possibile usufruirne, alla luce delle nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. Facciamo il punto insieme, con le solite parole semplici ed esempi pratici.
Cosa prevede?
Il Bonus è un esonero totale o parziale dei contributi previdenziali (quelli per pensione, invalidità e superstiti) per le mamme lavoratrici, a seconda del numero di figli e del periodo di riferimento. Ecco le regole principali:
1. Per mamme con 3 o più figli (Legge Bilancio 2024)
- Fino al 31 dicembre 2026, le mamme con 3 o più figli (di cui il più piccolo sotto i 18 anni) e un contratto a tempo indeterminato (non domestico) hanno diritto a:
- Esonero del 100% dei contributi a loro carico, fino a un massimo di €3.000 all’anno.
- L’agevolazione parte dal mese in cui nasce o viene adottato il terzo figlio, purché la madre abbia un lavoro dipendente.
Esempio pratico:
Maria ha 3 figli (il più piccolo ha 5 anni) e un contratto a tempo indeterminato. Fino al 2026, non paga i contributi previdenziali (fino a €3.000/anno). Se avrà un quarto figlio nel 2025, il Bonus partirà dal mese della nascita.
2. Per mamme con 2 figli (Legge Bilancio 2024 – Sperimentale)
- Solo nel 2024, le mamme con 2 figli (il più piccolo sotto i 10 anni) e un contratto a tempo indeterminato (non domestico) hanno avuto:
- Esonero del 100% dei contributi a loro carico.
- Dal 1° gennaio 2025, questa agevolazione non è più disponibile.
Esempio pratico:
Laura ha 2 figli (il più piccolo ha 8 anni) e un contratto a tempo indeterminato. Nel 2024 ha beneficiato del Bonus, ma dal 2025 non potrà più usufruirne.
Novità Legge di bilancio 2025
Dal 2025, viene introdotta una nuova agevolazione per mamme con 2 o più figli, ma con regole diverse:
- Destinatarie:
- Lavoratrici dipendenti (non domestiche) con reddito annuo ≤ €40.000.
- Lavoratrici autonome.
- Requisiti:
- 2 o più figli (il più piccolo sotto i 10 anni): esonero parziale dei contributi fino al 2026.
- 3 o più figli (il più piccolo sotto i 18 anni): dal 2027, esonero esteso fino ai 18 anni del figlio.
- Attenzione:
- Chi già beneficia dell’esonero al 100% per 3 figli (Legge 2024) non può accedere a questa nuova misura nel 2025-2026.
Esempio pratico:
Anna ha 2 figli (il più piccolo ha 6 anni) e guadagna €35.000 l’anno. Dal 2025, avrà uno sconto sui contributi, ma solo parziale. Se avrà un terzo figlio nel 2027, l’agevolazione si estenderà fino ai 18 anni del bambino.
Cosa manca ancora?
Le modalità pratiche per richiedere il nuovo Bonus 2025 saranno definite con un decreto ministeriale (Ministro del Lavoro e dell’Economia). L’INPS pubblicherà istruzioni non appena il decreto sarà approvato.
In sintesi:
- Mamme con 3+ figli: Bonus al 100% fino al 2026 (bambino sotto i 18 anni).
- Mamme con 2 figli: Bonus al 100% solo nel 2024 (bambino sotto i 10 anni).
- Dal 2025: Nuovo sconto parziale per redditi ≤ €40.000, con regole da definire.
Restate sintonizzati per aggiornamenti sulle modalità di richiesta!