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Modello ISEE 2025: info e documentazione necessaria per la dichiarazione.

Modello ISEE 2025: info e documentazione necessaria per la dichiarazione.

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Post in continuo aggiornamento…

Introduzione

Cari lettori, anche per quest’anno, è arrivato il momento di ”svelare” l’elenco dei documenti necessari per la presentazione della dichiarazione ISEE a gennaio. In linea di massima, non ci sono stati grandi cambiamenti, se non di un possibile aggiornamento (non ancora ufficializzato) riguardante l’esclusione dei titoli di Stato e dei libretti postali dal calcolo. Ma andiamo con ordine: verso la fine del post vi illustrerò meglio queste potenziali modifiche da parte del governo. Prima, però, partiamo come sempre da una domanda classica ma tutt’altro che scontata: perché è importante, se non addirittura obbligatorio, presentare l’ISEE?

In sintesi, l’ISEE, acromimo di ”Indicatore della Situazione Economica Equivalente”, è uno strumento che permette di valutare e confrontare la condizione economica di una famiglia o di un singolo individuo. Per ottenerlo, è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un modulo che raccoglie tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali dei cittadini. Questo documento, calcolato sulla base dei dati forniti nella DSU, viene richiesto per accedere o continuare a beneficiare di prestazioni sociali agevolate o servizi socio-assistenziali. Tra queste, rientrano:

Documentazione da esibire

  • Documento identità richiedente (controllate la scadenza);
  • Tessera sanitaria richidente e di tutti i componenti del nucleo familiare;
  • Saldo e Giacenza media di: tutti i Conti Correnti, Carte, Libretti, Buoni fruttiferi e altri prodotti finanziari posseduti alla Banca e/o Poste (compresi anche i conti aperti online) DI TUTTI I COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE al 31/12/2023. IN BANCA SONO GIA’ DISPONIBILI PER IL RITIRO. PER LE POSTE INVECE, BISOGNA SOLO SPECIFICARE ALLO SPORTELLO LA: ”CONSISTENZA PATRIMONIALE 2023” (LINK DELLA GUIDA E CONSIGLI);
  • Redditi anno 2023 per i Lavoratori Dipendenti, Pensionati e Lavoratori Autonomi (CUD 2024 oppure Mod. 730 o Unico anno 2024). In caso ci sia un pensionato, e non avesse ricevuto il CUD per l’anno 2024, lasciare una copia del documento di Identità dell’interessato con delega;
  • Targa di Auto, Moto o barche superiori ai 250cc di cilindrata;
  • In caso di soggetti invalidi dal 67% in su (Maggiorenni o Minorenni) portare l’ultimo verbale di invalidità o ultima sentenza dove c’è scritto la percentuale posseduta, la data e il numero di protocollo;
  • Se l’abitazione è di proprietà, o si posseggono immobili, garage, negozi o terreni, portare la VISURA CATASTALE aggiornata in EURO. Non Sono accettate Visure fatte prima del 2002. In caso di mutuo in corso, allegare residuo al 31/12/2023;
  • Se l’abitazione è in affitto, portare contratto di Locazione regolarmente registrato, con Timbro, data e firma dell’agenzia delle entrate;
  • In caso si ha necessità del ISEE per università, dichiararlo al momento della richiesta;
  • In caso di coniugi Separati o Divorziati LEGALMENTE, portare la sentenza, dove specifica se ci sono spese per mantenimento erogati;

Inoltre, per i ”monocomponenti”, cioè, i figli maggiorenni non economicamente indipendenti e senza figli a carico, anche se residenti altrove, non possono fare l’ISEE in modo autonomo, ma devono essere considerati nel nucleo familiare dei genitori d’origine. Pertanto consiglio di dare un occhiata anche a questo LINK per saperne di più sulla normativa.

Novità

Si comunica ufficialmente che, in base al nuovo DPCM approvato, è stata introdotta l’esclusione di specifici strumenti finanziari dal calcolo dell’ISEE 2025. Tra questi rientrano i titoli di Stato, come i Buoni Ordinari del Tesoro (BoT), i Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTz), i Buoni del Tesoro Poliennali (BTp) e i Certificati di Credito del Tesoro (CcT), insieme ai buoni postali fruttiferi e ai libretti di risparmio postale, purché il loro valore complessivo non superi i 50.000 euro. Per conoscere nel dettaglio le modalità applicative, le condizioni specifiche e la documentazione necessaria per beneficiare di questa esclusione, è possibile rivolgersi al proprio CAF di riferimento oppure consultare direttamente il nostro sito a questo LINK, dove sono disponibili tutte le informazioni primarie aggiornate e gli approfondimenti normativi. La misura è già operativa e applicabile alle dichiarazioni ISEE per l’anno in corso.

Come ottenerlo?

  • Compilando il modello on-line personalmente, accedendo con il proprio SPID tramite il portale INPS cittadino (N.B.: A partire da dicembre 2023, l’INPS rimborserà solo il primo modello ISEE presentato. Pertanto, nel caso in cui i cittadini compilino in autonomia il modello ISEE e successivamente si rivolgano a un CAF per modificarlo o ripresentarlo, questo secondo servizio sarà a pagamento e non sarà più rimborsato dall’INPS;
  • dal vostro professionista o CAF di fiducia (consiglio vivamente per evitare errori e perdita di tempo).

Costi

Infine, è importante sottolineare che, dopo aver ottenuto la prima certificazione ISEE, in caso di qualsiasi variazione come un cambio di residenza o altre modifiche alla situazione economica, sarà necessario presentare una nuova dichiarazione sostitutiva unica per aggiornare i dati, ovviamente a pagamento o a discrezione del professionista.

Serve aiuto?

Se hai dubbi e non hai un esperto di fiducia, nessun problema! Puoi:

  • Chiamare il numero verde INPS 06164164 per ricevere informazioni e assistenza.
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